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ciclo etnea

etnea

2005

un video di: Marcella Barone, Gianluca Lombardo, Stefania Perna

loop continuo

durata 42’,12”

 

Questo video nasce parallelamente alle ricerche svolte dalla SSRG -Sicilian Soundscape Research Group-, e precisamente al lavoro di indagine socio-acustica chiamato “Agorafonia”, svolto nelle tre piazze principali del centro storico di Catania: piazza Duomo, piazza Università, piazza Stesicoro. In quest’indagine si è lavorato sulla stanzialità delle piazze e sulla qualità del suono da un punto di vista soprattutto oggettivo e con fini anche scientifici.

In “Etnea” si è voluto lavorare piuttosto sulla transitorietà dei luoghi coinvolgendo l’intero asse viario della via Etnea, da Porta Uzeda al Tondo Gioeni, con finalità di tipo estetico e concettuale.

I tre autori hanno percorso in andata e ritorno questo tragitto con tre modalità di ripresa e posizione diverse: uno sul marciapiede sinistro ha ripreso l’incedere dei propri passi, un altro al centro ha eseguito riprese frontali e laterali, l’altro sul lato destro ha ripreso con la videocamera rivolta all’indietro ciò che si lasciava alle spalle.

Gli aspetti principali di questo lavoro sono di tipo descrittivo, simbolico-concettuale, e naturalmente estetico-formale. L’aspetto descrittivo scaturisce dal fatto che si rivedono luoghi, persone, veicoli e tutto ciò di cui è fatta una realtà urbana, anche se questa descrittività non è di tipo narrativo né documentaristico ma piuttosto di tipo simbolico. L’elemento simbolico è evidenziato dal suono presente solo nel passaggio delle piazze principali, ma anche dall’esperienza personale dei tre autori che percorrono questo tragitto e che hanno tempi diversi proprio perché ogni incedere è personale sia nell’andatura che negli intoppi dovuti agli arredi urbani e al traffico. Queste diversità esperenziali del percorso, in fase di montaggio vengono anche sovrapposte, e concettualmente rimandano al percorso dell’immaginario, della memoria con riferimento al vissuto personale in relazione a determinati spazi e luoghi. Infine l’aspetto formale rimanda alle scelte di montaggio delle tre finestre che rispettano le posizioni dei tre e alla diffusione sonora che rispetta a secondo del momento la fonte di sinistra, quella stereofonica centrale e quella di destra o la mescolanza di entrambe in quanto le immagini dei percorsi di andata e ritorno da sud a nord di via Etnea vengono sovrapposte.

etnea

2005

Video: Marcella Barone, Gianluca Lombardo, Stefania Perna

Continuous loop

Length 42’12”

The video accompanies the research conducted by the SSRG – Sicilian Soundscape Research Group – in its social/acoustic agoraphonics (exterior soundscape) studies in the three main squares of the city centre of Catania: piazza Duomo, piazza Università, piazza Stesicoro. The study considered primarily the permanence of the locations and the quality of the sound in an objective and even scientific manner.

“Etnea”, on the other hand, considers the transitory nature of the locations, involving the roads leading from via Etnea to Porta Uzeda and Tondo Gioeni, viewing them in a conceptual, aesthetic light.

The three authors travelled along the route using three different positions and types of video capture: one, along the left sidewalk, followed his own footsteps, the second, in the centre, shot images centrally and to the sides, while the third, on the right side, aimed his camera behind him to view what he was leaving behind.

The work is primarily descriptive, symbolic, conceptual and aesthetic/formal. The descriptive aspect consists in the fact of exhibiting the places, persons, vehicles and everything else of which the urban reality is composed, not in a documentary or narrative vein, but rather symbolically. The symbolic element consists in the presence of sound only when passing through the main squares, but also in the personal experience of the three authors who travel the route, taking different times to do so due to their different walking speeds and the impediments of urban furniture and traffic. These diverse experiences of the route are overlapped in the edit to evoke its imaginative reality, with the memory of personal experiences lived in specific spaces and locations. The formal aspect consists in editing the three windows to reflect the diverse positions of the three authors, and the sounds which reflect the left, central (stereophonic) or right positions or a mix of all three, since the images of the trip to the north of via Etnea and back are overlapped